Agriturismo, resort, ospitalità diffusa
Il turismo nell’area del Sud-Ovest dell’Umbria e dell’Orvietano è legato prevalentemente alla natura e ai beni culturali, anche grazie alla diffusione, in particolare modo nell’ultimo decennio, di diverse politiche di branding regionale. I tre punti di forza identificativi e attrattivi della “destinazione Umbria” ritrovano pienamente nel territorio un testimone d’eccellenza:
- ambiente e paesaggio;
- storia, cultura, eventi, esperienze;
- armonia, spiritualità, autenticità.
Intorno a questi tre punti ruota la riaggregazione dell’offerta turistica che già caratterizza e dovrà caratterizzare sempre di più nei prossimi anni la percezione dell’Umbria e dell’orvietano sui mercati nazionali e internazionali. Già da oggi il turismo attratto dall’area è un turismo “lento”, esperienziale, teso alla riscoperta e al godimento di situazioni autentiche e profonde, valoriale e “memorabile” sul piano del personale arricchimento, nella sfera della conoscenza e in quella emozionale.
L’Orvietano con ben 28 luoghi della cultura statali e non statali, si caratterizza come il comprensorio umbro in grado di far registrare il maggior numero di arrivi di turisti, in particolare stranieri. L’extralberghiero che è cresciuto del 11% è di fatto la prima scelta dei turisti che vengono in quest’area, italiani o stranieri che siano, alla ricerca di un confronto vero e diretto con il territorio.
UmbriaViva si pone come obiettivo quello di mettere a sistema l’intera offerta extralberghiera del territorio, estendendo il concetto di albergo diffuso a tutto il territorio.
Attraverso un portale interamente dedicato alle prenotazioni dei soggiorni presso le strutture (senza commissioni per le strutture stesse!), altra colonna del sistema online UmbriaViva, nonché all’accesso integrato alla prenotazione attraverso la possibilità di fruire dei pacchetti messi a disposizione da UmbriaViva o addirittura la possibilità da parte del visitatore di costruirsi il proprio itinerario, automatizzando così ogni elemento dello stesso, incluse le prenotazioni dei soggiorni (oltre a ogni altra attività “prenotabile”).
Questa una sintesi delle azioni previste:
- Censimento e mappatura delle strutture ricettive per categoria, territorio, servizi, fascia, e così via;
- Proposta di adesione al sistema UmbriaViva e al suo disciplinare di qualità;
- Creazione di pacchetti tra borghi e natura, rivolti al turismo nazionale e internazionale che comprendano visite alle peculiarità storico-architettoniche e artistiche, partecipazione a “cammini” di varia lunghezza e tipologia, relax, enogastronomia, tradizioni locali, escursioni, attività all’aperto, workshop su aspetti naturalistici e floro-faunistici;
- Coinvolgimento delle strutture nei pacchetti viaggio tematici e come location nella programmazione di eventi (come UmbriaViva Farm Festival);
- Creazione di un portale web e di una APP per la ricerca e la prenotazione delle strutture ricettive (sullo stile di booking.com ma senza commissioni!) in collaborazione con tutte le strutture e integrato in umbriaviva.com;
- Coinvolgimento delle strutture nelle attività di promozione e marketing del territorio sia in Italia che all’estero attraverso i servizi inclusi nei pacchetti di affiliazione.
Territorio
La natura, i borghi, i paesaggi, sport e attività outdoor
Enogastronomia
Vino, olio, tipicità agroalimentari, tradizione e innovazione.
Eventi
Festival, manifestazioni, saghe.
Cultura
La storia, l’arte, la letteratura.
Sviluppo
Promozione, marketing, formazione, servizi.
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