Con la presenza al suo interno di ben quattro DOC e un crescente numero di IGT per il vino, di alcune DOP/IGT importanti a partire dall’olio extravergine d’oliva e di ben tre presidi Slow Food, nonché la presenza di un numero sempre crescente di chef di prim’ordine a livello internazionale, tra cui star come Vissani e i JRE come Paolo Trippini, il territorio dell’Umbria Sud Ovest e dell’Orvietano si presenta come protagonista assoluto del panorama enogastronomico regionale e nazionale.

Le eccellenze sono innumerevoli e sono distribuite sull’intera superficie dell’area in maniera abbastanza capillare, fatta eccezione per le città come Orvieto e Todi, dove aumentano ovviamente in densità.

Produttori dell’agroalimentare di qualità, aziende vitivinicole e ristoratori sono un piccolo esercito al servizio del benessere alimentare di residenti e visitatori, che possono godere di un’offerta che spazia dai sapori semplici e tradizionali fino alle espressioni più alte della creatività in ambito enogastronomico.

Un piccolo paradiso del gusto, all’interno del quale è possibile trovare vini sorprendenti e più che quotati a livello internazionale, così come un olio extravergine d’oliva più volte incoronato come migliore al mondo e vincitore di molteplici altri premi. Oppure prodotti esclusivi dell’agricoltura tradizionale locale come le cicerchie e alcuni rarissimi tipi di grano antico, mele, pere e pesche introvabili altrove, una quantità impensabile di specie di melograno. Così come tartufi sia bianchi che neri e funghi e castagne e tantissimi altri frutti del bosco che proprio qui, in questo territorio vastissimo e per larga parte ancora selvaggio, continua a essere protagonista del quotidiano e sentinella di una biodiversità purtroppo sempre più a rischio, da preservare a ogni costo.

L’offerta enogastronomica fa da suggello alle caratteristiche naturalistiche, paesaggistiche, storiche e culturali del territorio, esercitando un fascino irresistibile nei confronti dei visitatori e costituendo un tema a sé stante per la programmazione e la fruizione di tour dedicati esclusivamente al vino, all’olio e alla ristorazione, nonché all’apprendimento delle tecniche di produzione e conservazione e dell’ars culinaria tipica, attraverso corsi e workshop organizzati un po’ da tutti gli chef, sia i grandi che i meno noti.

Anche qui la messa a sistema del comparto è fondamentale sia per la corretta comunicazione della nutrita varietà di opzioni nei confronti dei visitatori che per la valorizzazione di produttori e ristoratori in un ambito più esteso, garantendo anche ai più piccoli e a tutti coloro che vogliano partire con un’attività in questo settore pari possibilità di sviluppo, sempre sui binari della qualità e dell’innovazione.

Questa una sintesi delle azioni previste:

• Censimento e mappatura delle eccellenze vitivinicole, dei prodotti tipici e di qualsiasi altra eccellenza del territorio nel settore dell’enogastronomia (DOC, IGT, DOP, IGP e non solo);
• Proposta di adesione al sistema UmbriaViva e al suo disciplinare di qualità;
• Creazione di un evento Food&Wine annuale cui partecipino tutte le eccellenze del vitivinicolo e dell’agroalimentare del territorio, con concorsi e premi per categorie;
• Creazione di un web shop in collaborazione con tutte le aziende e integrato in umbriaviva.com;
• Creazione di un applicazione web e una APP che consentano di prenotare un tavolo presso tutti i ristoranti dell’area;
• Coinvolgimento delle aziende nei pacchetti viaggio dedicati all’enogastronomia (visite guidate, degustazioni, workshop);
• Coinvolgimento delle strutture nelle attività di promozione e marketing del territorio sia in Italia che all’estero attraverso i servizi inclusi nei pacchetti di affiliazione.